Approfondimenti - Aprile 5, 2022

Avagliano-Palmieri: in un libro, citazioni e riferimenti alla Mascalucia del 1943!

Su comunicazione del sig. Salvatore Rapisarda, riceviamo una bella segnalazione letteraria. Mario Avagliano e Marco Palmieri sono due documentatissimi scrittori di storia, specie con riguardo agli avvenimenti occorsi durante la seconda guerra mondiale. La loro produzione è vasta e particolarmente suggestiva, basta ricercare su Internet per rendersi conto che ci troviamo di fronte a due […]
Di Giuseppe Reina

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Su comunicazione del sig. Salvatore Rapisarda, riceviamo una bella segnalazione letteraria.

Mario Avagliano e Marco Palmieri sono due documentatissimi scrittori di storia, specie con riguardo agli avvenimenti occorsi durante la seconda guerra mondiale.

La loro produzione è vasta e particolarmente suggestiva, basta ricercare su Internet per rendersi conto che ci troviamo di fronte a due autori di un certo livello.

In una delle opere pubblicate a loro firma dal titolo: “Paisà, sciuscià e segnorine-Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile” , esattamente alle pagg.34-35 nel raccontare vicende e curiosità legati agli eventi bellici siciliani, è prestata particolare attenzione alle “quattro ore di Mascalucia”, una sommossa popolare sorta spontaneamente tra la popolazione, dopo che i tedeschi avevano ucciso a sangue freddo, Giovanni Amato Aloisio, colpevole di essersi rifiutato a un furto di muli.

Copertina del libro di Mario Avagliano e Marco Palmieri

Le pagg.34-35 del libro con i riferimenti alle “quattro ore di Mascalucia
Locandina di presentazione del libro.

Gli Aloisio che erano che vivevano in villino di Mascalucia, ma erano anche proprietari di un’armeria a Catania, reagirono con decisione alla morte del parente. Colpi d’arma furono sparati dalla residenza della facoltosa famiglia, all’indirizzo dei tedeschi e, nello stesso tempo, armi furono distribuite alla popolazione per difendersi.

Ciò scatenò una vera e propria battaglia in Paese con morti e feriti da ambedue le parti e, anche se di breve durata, soltanto grazie alla mediazione del maresciallo dei Carabinieri, Francesco Gringeri e del comandante dei vigili del fuoco, Orazio Szamko’, si evitò la rappresaglia dei tedeschi, impedendo che il paese fosse messo a ferro e fuoco.

Una citazione che abbiamo voluto evidenziare per sottolineare la rilevanza patriottica degli episodi del 1943 a Mascalucia.

Giuseppe Reina

Editor Mascalucia

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