Approfondimenti - Luglio 5, 2019
Biagio Amantia, il “Manager” delle Feste Patronali.
Chi era Biagio Amantia? Molti soprattutto coloro che hanno qualche capello bianco,lo ricordano come “semplice” portalettere,sorridente e rubicondo. Ma tutti sappiamo che Biagio Amantia non era solo questo, anzi era tutt’altro che questo. La cosa piu’ evidente che balzava agli occhi, in presenza di Biagio, era la stazza : un omone grande e […]
Di Giuseppe Reina

Chi era Biagio Amantia?
Molti soprattutto coloro che hanno qualche capello bianco,lo ricordano come “semplice” portalettere,sorridente e rubicondo.
Ma tutti sappiamo che Biagio Amantia non era solo questo, anzi era tutt’altro che questo.
La cosa piu’ evidente che balzava agli occhi, in presenza di Biagio, era la stazza : un omone grande e grosso da cui scaturiva un senso di grande umanità.
Ma, qui di certo, non vogliamo celebrare la sua carriera “postale”, bensì le due straordinarie doti organizzative.
La sua vita “parallela” è indissolubilmente legata alla Festa di San Vito di cui, per tantissimi anni, fu presidente del locale Comitato di festeggiamenti, nonchè principale “deus ex-machina”di tutto l’apparato festaiolo.
Ma durante i suoi anni di vita mascaluciota, lo ritroviamo ovunque, sia nell’organizzazione di feste che di eventi connessi, di concorsi sportivi, gimkane e quant’altro. Lui c’era sempre, era una sua dote, una sua passione, una sua prerogativa.
Era “‘u mastru di festa” per eccellenza, Il “bummaro” piu’ accanito per antonomasia, e diciamolo pure il prototipo del “mascalucioto” tipo che ama festa,i fuochi d’artificio, calia&simenza e tutto quanto fa spettacolo.
Ma genuina era la sua fede per San Vito.
Senza di lui, tanti avvenimenti che ricordiamo o cui cui abbiamo scritto in altre occasioni ,non sarebbero mai stati realizzati.
Un’ottima persona,uno straordinario “manager” al servizio di Mascalucia.
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