Eventi - Agosto 7, 2023
San Vito a Mompileri!
Ieri pomeriggio, la Storia, quella con la S maiuscola è passata da Mascalucia, ha fatto tappa a Massannunziata e si è fermata a Mompileri. Per la prima volta, le tre entità territoriali che definiscono il nostro Comune sono state una cosa sola, una simbiosi perfetta di quello che dovremmo essere sempre, nel nome di San […]
Di Giuseppe Reina

Ieri pomeriggio, la Storia, quella con la S maiuscola è passata da Mascalucia, ha fatto tappa a Massannunziata e si è fermata a Mompileri.
Per la prima volta, le tre entità territoriali che definiscono il nostro Comune sono state una cosa sola, una simbiosi perfetta di quello che dovremmo essere sempre, nel nome di San Michele, della Madonna della Sciara e del patrono San Vito.
Non voglio elogiare nessuno perché tutti, dal primo all’ultimo, hanno meriti enormi, storici, religiosi, di fede e tradizione.
Il primo (e speriamo non sia l’ultimo), ormai leggendario viaggio di San Vito fuori le mura, percorrendo una strada storica e giungendo in un luogo che profuma di miracoloso, è stato un successo senza pari e ineguagliabile.
Sono stati superati tantissimi problemi, logistici, organizzativi, di sicurezza.
Ci sono stati momenti difficili, di sconforto, paura di non farcela, ma la fede e la passione di tutti ha finalmente prodotto un risultato incommensurabile, inaspettato : San Vito e la Madonna hanno unito la gente in un unico, grande abbraccio di felicità.
Ho visto gioia e soddisfazione negli occhi di tutti, anche di chi non ci credeva, di chi deve dire sempre quella parola in più e fuori posto, di chi “sanno fare solo processioni”, di chi è abituato a dire solo maldicenze.
Ieri, si è scritta la Storia ed eravamo lì, tutti quelli che ci professiamo “santuvitoti” e mascalucioti Doc.
Basta e avanza, non si voleva altro, nessuno ha voluto esagerare, nessuno è stato più bravo di un altro.
Volevamo esserci tutti, camminare insieme, fare comunità.
Ci siamo riusciti, almeno questa volta.

Ma quello che mi ha più sorpreso è stato quello che nessuno di voi ha visto, ma che soltanto il cuore e la mente che va indietro negli anni, poteva riportare in vita.
Non eravamo soli.
In un angolo di Mompileri, piuttosto in disparte, ho visto un gruppetto di persone che sorridevano.
Erano facce a me conosciute, con cui ho vissuto spazi della mia vita e che, incredibilmente, erano presenti ieri, proprio ieri.
Mi sono avvicinato per guardare bene chi fossero e ho capito che loro, ieri, non sarebbero mancati per nulla al mondo.
Nel gruppo che ho potuto vedere solo io, ma se guardavate con gli occhi del cuore avreste potuto vedere anche voi, c’era Patri Nicola che sorrideva, Biagio Amantia, Vito u Quagghiu, Andrea Rapisarda, Vitu Billiba’, Turi u checcu, Miciu l’ovvo, Donna Carmelina, u zu Vitu Bonaccorsi con Puddu e Cuncettu Sciavazza.
C’era anche Pietro, l’amico Pietro Galeano e altri di cui mi sfugge il nome, ora.
Li ho sentiti gridare “Cu tuttu u cori” “Cu bona fidi” e “Patrioti tutti” e sventolare il fazzoletto.
Era evidente che erano contenti.
Poi sono andati via, dovevano ritornare indietro, ma non erano li per caso.
È rimasto solo Cuncettu Sciavazza.
Mi è venuto incontro e mi ha detto:
“Ma i bummi i sparati?”.
Si, Concetto, le spareremo sempre , per te e per tutti coloro che sono morti con San Vito negli occhi.
E non ci faremo distrarre da polemiche di gente inutile, da finti animalisti, da bigotti e rozzi individui buoni solo per criticare, senza metterci nulla di proprio, neanche una preghiera.
Spareremo fuochi di fede, di storia, di tradizione, di sorrisi e di felicità.
Concetto ha fatto un cenno di approvazione, poi è andato insieme con gli altri , salutandomi con la mano.
Infine, si sono girati per l’ultima volta, verso la spianata di Mompileri e hanno fatto un lungo applauso a tutti voi.
Sorridevano felici, ma dovevamo andare, erano solo in gita premio, non potevano fermarsi più di tanto.
La storia di ieri è stata scritta anche da loro, non dimentichiamolo mai.
Se oggi, siamo qui a rinnovare una tradizione di fede e storia è solo perché, qualcuno prima di noi, ha scritto pagine memorabili della Festa.
Ieri, questo qualcuno c’era davvero, a Mompileri, in presenza e in spirito.
Erano dentro i cuori di chi li ha conosciuti.
E torneranno ancora, sempre, fin quando la Festa ci sarà.
Viva San Vito!


Giuseppe Reina
Editor Mascalucia Doc
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