Storie di Mascalucia - Aprile 7, 2022

Storie di Mascalucia : Ricordiamo Beppe Di Stefano, colui che volava in cielo!

Nell’anniversario della tragica scomparsa, ho deciso di fare un collage di tutto quello che scrivemmo in quelle ore drammatiche seguite alla terribile morte di Giuseppe “Beppe” Di Stefano, mascalucioto DOC, scaraventato da una raffica di vento contro una roccia, mentre volava in parapendio. Ne abbiamo ricavato una delle nostre “Storie di Mascalucia”! Per non dimenticarlo! […]
Di Giuseppe Reina

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Nell’anniversario della tragica scomparsa, ho deciso di fare un collage di tutto quello che scrivemmo in quelle ore drammatiche seguite alla terribile morte di Giuseppe “Beppe” Di Stefano, mascalucioto DOC, scaraventato da una raffica di vento contro una roccia, mentre volava in parapendio.

Ne abbiamo ricavato una delle nostre “Storie di Mascalucia”!

Per non dimenticarlo!

Una bruttissima notizia : Giuseppe Di Stefano ha volato per l’ultima volta.

Una notizia choccante mi ha colto improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno.

Una telefonata commossa di un comune amico, poche parole: “Peppe Di Stefano NON c’è piu’. Ha avuto un incidente, si è schiantato con il paracadute!”

Sono gelato.

“Ma come?” ho farfugliato, “Ma quando, oddio?”.

Beppe o Peppolino come la chiamavamo NOI i suoi coetanei a scuola, era una persona solare, sorridente, sempre affettuoso, di grande umanità.

E non si poteva fare a meno di essere contagiati da lui, dal suo grandissimo buonumore , dalla sua grande voglia di vivere.

Era mio compagno di classe alle scuole medie, qui proprio a Mascalucia, dove abbiamo trascorso insieme 3 anni di meravigliosa adolescenza.

Addio Peppe, noi i ragazzi della Terza Media sez. C di Mascalucia, saremo lì al tuo funerale, ad incontrarti per l’ultima volta.

E faremo insieme a Te, l’ultima “sciddicavacca”, quel gioco in cui Tu ti ammazzavi tanto dalle risate.

E ci saremo tutti, io, Alfio, Salvo, Renato, Linda, Ciccio, Maurizio, Piero ed anche tutti gli altri che no hanno avuto la possibilità di venire.

Sei morto per la tua grande passione, e forse è il più bel modo di andarsene, per quello che amiamo di piu’.

Scusami Peppe, ma non trovo più altre parole.

Non è un addio, ma un arrivederci.

Ed un giorno lassù, prenderemo ancora una volta per il culo la Clotilde, maestra di musica rompendogli i tasti del pianoforte e cantando a squarciagola “Vitti na crozza” che nulla c’entrava con la musica classica.

Ricordi?

Ciao, amico mio.

Ora lasciami piangere.

TERZA SEZIONE C ALLE SCUOLE MEDIE DI MASCALUCIA DI CORSO RAFFAELLO. BEPPE DI STEFANO E’ IL TERZO IN ALTO DA SX.

Un caro amico, Mimmo Aiello, mi mandò tempo fa, tre belle foto di scolaresche della mia/nostra epoca.

Una delle quali che non ricordavo più’,mi ha veramente emozionato.

QUESTA.

A suo tempo, parlandone privatamente con Mimmo, non siamo riusciti a capire se si trattava della prima o della nostra terza media, ma ha poca importanza. Rivedere gli amici che hanno condiviso con te, i momenti più belli della tua prima gioventù, è sempre toccante.

Ecco tutti i nomi “pecchi” compresi:

Prima fila in alto da sx verso destra: Sebsatiano “Ianu u baggianu” Spampinato, Giuseppe “Pippu” Nizzari” , lo sfortunato Giuseppe “Beppe o Peppolino” Di Stefano, Piero “U bicicchista” Caponnetto, Carmelo “Tuma” Tomasello, Alfio “do cinima” Longo, Giuseppe “Tigna” Reina.

Fila centrale da sx verso destra: Salvatore “fimminedda” Longo, Prof.ssa Gennaro (Italiano),Gioacchino Marino, il Preside Tudisco, Prof.ssa Clotilde Maugeri (Musica), Prof.ssa Busà (Matematica), Gaetano “Tanu” Lombardo, Maurizio “Malatìa” Centamore.

Fila in basso seduti da sx verso dx: Francesco “Cicciu” Maugeri, Santo Santonocito, Salvatore “Turi” Arnone, Giovanni “Gianni” La Spina, Alberto “Pupu Niuru” Amantia, Domenico “Mimmo” Aiello, Salvatore “Olo” D’Alessandro, Luigi “Gino” Santonocito, Gian Mario Ferrara.

Nino Rizzotto e Beppe Di Stefano cerchiato in rosso a una gara podistica di Zafferana.

“Questa foto risale al 14 Novembre 1977 a Zafferana Etnea, fra gli spettatori c’era anche il mio Grande Amico Beppe Di Stefano, recentemente scomparso…!

Sono fiero di averti incontrato nel percorso della mia vita.

Nino Rizzotto”

Il ricordo in strofe che Mascalucia DOC AC ha voluto dedicare a Beppe:

Dimmi Beppe, com’è volare tra gli angeli,

sentire il vento in faccia, guardare dall’alto il mare.

Dimmi com’è planare su una nuvola blu,

sentire il sole caldo sulla pelle, accarezzare l’aria.

Dimmi com’è librarsi in volo,

sfidare il pericolo, prendersi un rischio.

Se oggi guardiamo tutti insieme il cielo alla ricerca di un puntino colorato

che si muove a cerchi concentrici verso di noi, sei tu?

Dimmi Beppe, ma è vero che sei diventato istruttore di piccoli angeli e gli insegni a volare?

E magari, a quelli più maldestri, rifili la tua solita “cuzzata” per poi allargare il tuo enorme sorriso?

Dimmi Beppe, che stai volando ancora, che non avresti smesso mai, neanche se ti mancava una gamba, perché la libertà che provavi in volo è più grande della morte.

Morte… e chi t’ammazza a te?

Lì sopra, starai facendo impazzire tutti, lo sappiamo come sei:“buddillusu”, caotico, grosse risate, voce altissima, grandi sorrisi, magari ti restituiscono al mittente, se continui così.

Oggi non ci va di piangere, ma solo di partecipare ad un tuo ricordo.

Si, chi ti ama, magari sentirà qualcosa dentro, ma non sarà un dolore, piuttosto un senso di pace interiore che dà conforto.

Ciao Beppe, vado fuori a guardare il cielo,

tu intanto, dimmi, com’è il Paradiso ?

Giuseppe Di Stefano, istruttore di parapendio
Giuseppe Di Stefano, sempre attento e scrupoloso, verso chi doveva volare con lui.

Ecco i link ai nostri video YouTube che abbiamo realizzato per Beppe:

Video 1 : https://youtu.be/h-ydyy9mexE

Video 2 : https://youtu.be/ogrALyOnuQ4

Giuseppe Reina

Editor Mascalucia DOC

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