Cultura - Novembre 6, 2023

Uomini illustri di Mascalucia : Salvatore Longo Di Guardo, l’inventore!

Una semplice foto, un’intuizione e poi la voglia di andare a scavare più in fondo per vedere e raccontare qualcosa che ci appartiene, che fa parte della nostra storia locale. E’ questa, in breve sintesi, la “strana” storia che sta alla base di questa ricerca: il giorno dei morti al Cimitero, uno sbaglio di “cappella” […]
Di Giuseppe Reina

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Una semplice foto, un’intuizione e poi la voglia di andare a scavare più in fondo per vedere e raccontare qualcosa che ci appartiene, che fa parte della nostra storia locale.

E’ questa, in breve sintesi, la “strana” storia che sta alla base di questa ricerca: il giorno dei morti al Cimitero, uno sbaglio di “cappella” , la scoperta di una lapide con una storia già scritta e che andava raccontata.

Ho chiesto informazioni a chi poteva saperne di più e il risultato non si è fatto attendere.

La base di partenza erano questi pochi dati: Salvatore Longo Di Guardo, nato il 6 novembre del 1865 e morto il 2 luglio del 1933.

Fu socio benemerito dell’Accademia Fisico Chimica Italiana di Palermo e membro dell’Accademia degli Inventori di Parigi.

Sepolto al Cimitero di Mascalucia.

Più una foto.

La sede della sepoltura presso il Cimitero di Mascalucia.

Per primo arriva il sig. Marcello Giorgiano, il quale tramite il Portale Antenati, riesce a reperire l’atto di nascita e di matrimonio del nostro uomo illustre. Ma non basta serve qualcosa di più, è comunque un ottimo inizio.

Archivio di Stato di Catania, Comune di Mascalucia. Atto di nascita di Salvatore Longo Di Guardo n. 70 del 1865. Fonte: Sig. Marcello Giorgiano.
Atto di matrimonio di Longo Salvatore e Rapisarda Grazia
Mascalucia, 1891. Fonte: Sig. Marcello Giorgiano.

Il buon Alfio Longo mi contatta privatamente, mandandomi una foto che è il punto di svolta della nostra ricerca. Quell’oscura iscrizione su una lapide anonima comincia a delinearsi, i contorni si fanno sempre più nitidi.

Foto della famiglia Longo nel XIX° secolo. Fonte : Elisa e Alfio Longo.

Alfio mi scrive che :“…tra questi c’è Salvatore Longo (nda; Di Guardo!), probabile sia quello seduto a destra con la gamba a cavallo (indicato con la freccia rossa). In basso seduto a destra , c’è Giacomo Longo, il fondatore del cinema moderno nel 1930 (indicato con la freccia gialla).”

Questa foto di Elisa Longo, mostra tutta la famiglia Longo a cui apparteneva il nostro uomo illustre che soprannomineremo come “l’inventore”, così com’era “ntisu” all’epoca.

“L’inventore”, così chiamato perché membro dell’Accademia degli inventori di Parigi, è una persona distinta, di chiara fama, stimato da tutto il mondo accademico italiano e anche estero, per le sue straordinarie abilità di mettere a punto sistemi tecnologici innovativi per l’epoca. Voci non confermate gli attribuiscono commissioni di lavoro svolte per la casa reale dei Savoia che ne amplificano la caratura professionale.

Veste abiti molto pregiati, raffinati, segno di persona benestante e di livello culturale superiore.

Nella foto, è immortalato nell’ambito di una festa casalinga o un matrimonio, dato che tutti hanno un bicchiere e ci sono molte bottiglie per le mani, probabilmente di vino. Tutti vestono abiti eleganti, commisurati al censo di appartenenza.

Aggiunge Alfio: “…ho saputo che era un uomo di grandissima generosità. Pare che, alla sua morte, abbia destinato parte delle sue fortune a familiari a cui, per legge, non sarebbe spettato nulla!”

Ma la storia del nostro “uomo” illustre non finisce qui, ma si concatena con altri racconti documentati dalla signora Annamaria Palio, la quale mi ha offerto questa bella testimonianza:

“..sono riuscita a trovare nell’album dei miei genitori, due foto che ritraggono la signorina Graziella Longo Giuffrida, ritratta ad una esposizione di opere artigianali qui a Mascalucia (nda: Circolo Kennedy), dove lei ha esposto una parte dei suoi mosaici in lenci (opere veramente uniche).
Lei è la sorella della mia nonna materna ed era la era figlia adottiva dal famoso Longo Salvatore Di Guardo di cui state scrivendo.

Abitava in via Roma, all’angolo con via Timparello, stessa casa abitata dal Longo inventore e proprio di fronte alla casa del sarto-pittore Vito Reina, con il quale condivideva l’arte del mosaico”

La signora Graziella Longo Giuffrida, figlia adottiva di Salvatore Longo Di Guardo, “l’inventore” di Mascalucia. Fonte: Signora Annamaria Palio.

Sul retro delle foto di Graziella Longo Giuffrida, com’era consuetudine dell’epoca, vengono elencate, unitamente a dediche familiari, tutte le opere che furono esposte nel Settembre del 1977, nei locali del Circolo “Bob Kennedy”.

In ultimo, una testimonianza proveniente da Anna Longo, figlia del nipote de “L’inventore”.

Anna racconta: ” Il signor Longo Salvatore Di Guardo è l’unico fratello di mio nonno paterno Longo Antonio Di Guardo (proveniente da linea paterna da mastri muratori).

È stato riconosciuto alla Sorbona di Parigi come grande inventore nel campo della Fisica e chimica per una sua invenzione in campo termoidraulico (nda: una stufa avveniristica per l’epoca).

Abitava a Mascalucia in via Roma, nel palazzetto dove è ubicato l’altarino della Madonna di “Bedduviddi”. Inoltre aveva una casa in via Gemmellaro a Catania, dove ospitava tanti illustri studiosi dell’epoca. Era sposato con Giuffrida Grazia (la tomba è vicina a quella del marito).

Non ebbero figli ma adottarono una nipote della moglie, che si chiamava come esattamente come la moglie: Grazia Giuffrida nonché mia madrina di cresima.”

Ricostruzione che coincide perfettamente con quanto dichiarato dalla signora Annamaria Palio.

E, tutto questo, è stato possibile ricostruirlo, solo tramite una foto e la “memoria storica” di tanti mascalucioti DOC.

Giuseppe Reina

Editor Mascalucia DOC

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