Approfondimenti - Dicembre 12, 2019

A Mascalucia si parla di Cyberbullismo

Presso il Cine-teatro Moderno di Mascalucia si è parlato di Cyber-bullismo. Un’organizzazione del Circolo Didattico Giuseppe Fava nella persona della Dirigente Maria Gabriella Capodicasa e della d.ssa Francesca Passalacqua, nell’ambito del progetto LEGALITÀ. La sala, piena di alunni e genitori, era attenta ed interagiva volentieri agli interventi, interessantissimi, che si sono succeduti durante la mattinata, […]
Di Francesca Calí

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Presso il Cine-teatro Moderno di Mascalucia si è parlato di Cyber-bullismo. Un’organizzazione del Circolo Didattico Giuseppe Fava nella persona della Dirigente Maria Gabriella Capodicasa e della d.ssa Francesca Passalacqua, nell’ambito del progetto LEGALITÀ.

La sala, piena di alunni e genitori, era attenta ed interagiva volentieri agli interventi, interessantissimi, che si sono succeduti durante la mattinata, tra un canto e l’altro interpretato dai bambini.

Il seminario si è aperto con i saluti della Dirigente e del Sindaco di Mascalucia, Arch. Vincenzo Magra ed è proseguito con il prestigioso intervento della Senatrice Elena Ferrara. Quest’ultima, prima firmataria della legge n.71 del 29 maggio 2017 sul tema prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo, ha incantato e commosso il pubblico col suo intervento deciso e senza peli sulla lingua. Ha esposto chiaramente la terribile trasformazione che ha subito il bullismo in cyberbullismo con l’avvento dei social in mano ai bambini in età sempre più precoce. Un fenomeno ancora più veloce e devastante che ferisce in maniera inevitabile sia la vittima che il bullo.

Ed è proprio su questo punto che ha incentrato il suo discorso la d.ssa Maria Randazzo del Tribunale dei Minori di Catania: tutelare le vittime e rieducare i bulli.

In foto la Sen. Elena Ferrara

Ma nel cyberbullismo, spesso, non è facile capire il ruolo delle parti. Tutto avviene troppo velocemente e la forma di bullismo passa da un social ad un altro in maniera quasi istantanea. Per questo è lodevole il duro lavoro della Polizia Postale, rappresentata, durante il seminario, da Marcello La Bella.

Conclude i lavori il sociologo Claudio Saitta con un intervento che ha scosso le coscienze ed aperto gli occhi ai genitori.

I veri protagonisti di questa iniziativa, però, sono stati gli alunni che hanno dialogato con gli ospiti come se fossero degli adulti ed hanno partecipato in maniera attiva. I migliori complimenti vanno alle insegnanti che hanno fatto un ottimo lavoro, non solo nella preparazione all’evento, ma soprattutto nell’educazione al contrasto di tale fenomeno.

“Divertirsi non è ridere degli altri ma con gli altri”

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