Approfondimenti - Gennaio 24, 2020

Mompileri

Storia Monte Pilerius, da cui deriverà il nome Mompilerius. Citato tra le “vigne dei catanesi”. La sua estensione territoriale era consistente, come emerse in un documento del 22 Dicembre 1645: «il territorio suddetto di Mompileri è lungo un miglio e mezzo di via incirca e largo un miglio incirca. Comprende cento salme incirca. Dippiù secondo […]
Di Mariagrazia Sapienza

...

Storia

Monte Pilerius, da cui deriverà il nome Mompilerius. Citato tra le “vigne dei catanesi”. La sua estensione territoriale era consistente, come emerse in un documento del 22 Dicembre 1645: «il territorio suddetto di Mompileri è lungo un miglio e mezzo di via incirca e largo un miglio incirca. Comprende cento salme incirca. Dippiù secondo la descrizione fatta da D.Moncada».

•Mompileri fu sempre descritto come ricco di viti e di alberi “annosi”, grazie al clima che in quella zona favoriva lo sviluppo rigoglioso delle piante. Il rapporto che si ebbe con il vulcano non fu solo negativo, ma anche di benefico apporto alla fertilità del terreno: «questa regione è piena di pietre e di tufo e di sassi arsi e ruvidi i quali anticamente e ancora oggi sono gittati fuori dal monte Etna. Ma questi sassi in successo di tempo […] risolvendosi in polvere fanno una terra grassa […] la quale è fecondissima». •Le prime notizie riportate su questa terra sono databili intorno al XIV secolo, quando, ricadente nel territorio di Paternò, fu concesso in feudo a Galvagno de Turtureto, il quale dovette pagare alla Corte un canone di “grana dieci d’oro” l’anno. Il Galvagno ricevette l’investitura da re Martino il Giovane nel 1339. Il re utilizzò l’elargizione di titoli nobiliari allo scopo di aggraziarsi le casate locali, e fu proprio Mompileri, una delle prime terre appartenenti al regio demanio, a essere concessa in feudo con la dignità del titolo baronale. La discendente del Turtureto, Lucia, morendo senza eredi nel 1510, lasciò al marito Tommaso de Musicato le terre appartenutegli. •T. Fazello, Della Storia di Sicilia Deche due.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *