Approfondimenti - Aprile 30, 2021

Rosario Toscano e l’11 maggio della Madonna Della Roccia

Da 35 anni a questa parte, l’11 maggio una folla di fedeli si raduna per la celebrazione eucaristica al santuario di Belpasso Madonna Della Roccia. Proprio lì, l’11 maggio 1986, la Madonna apparve per la prima volta a Rosario Toscano, allora quindicenne e da quel giorno, quella stessa roccia su cui oggi sorge un altare, […]
Di Francesca Calí

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Da 35 anni a questa parte, l’11 maggio una folla di fedeli si raduna per la celebrazione eucaristica al santuario di Belpasso Madonna Della Roccia. Proprio lì, l’11 maggio 1986, la Madonna apparve per la prima volta a Rosario Toscano, allora quindicenne e da quel giorno, quella stessa roccia su cui oggi sorge un altare, è meta di continui pellegrinaggi.

“Santuario Diocesano Cuore Immacolato di Maria Regina della Pace alla Roccia di Belpasso”, è così che si chiama ufficialmente il tempio Mariano da quando, nell’anno giubilare del 2000, l’allora Arcivescovo di Catania, Luigi Bommarito, l’ha elevata a Santuario Diocesano e nel 2016 a Chiesa Giubilare da Mons. Salvatore Gristina.

Come ha inizio tutto questo? Tratto dal diario del giovane Rosario: DOMENICA 4 MAGGIO 1986 “Ero solo a casa e aspettavo i miei genitori che erano andati a scuola per parlare con i professori a causa del virus che mi faceva fare tante assenze. All’improvviso, nel letto, mi sentii sorprendere da uno strano soffocamento: avevo paura. Qualcosa mi spinse ad alzarmi e, restando in piedi nella mia stanza, sentii un improvviso miglioramento. Poi una strana voce mi disse: -Hai sofferto abbastanza… Ora basta.- Un forte brivido mi scese fino alla schiena. Pensavo che fosse qualcosa congegnato dai miei genitori, per farmi scendere la febbre. Ma una grande luce scoppiò da un punto della stanza, e nel frattempo quella voce femminile mi diceva che dovevo pregare per i peccatori, che non dovevo disperare per la febbre e che non dovevo dire niente a nessuno. Io, curioso e intimorito, Le chiesi: -Chi è Lei?- La bianca Luce mi rispose: -Ti dirò chi sono quando sarà il momento- Detto questo, la Luce sparì. Volevo scappare, ma non l’ho fatto: non so perché”. LUNEDI’ 5 MAGGIO 1986: “La Luce mi riapparve e mi disse che sarebbe apparsa più volte, mi disse che ancora non dovevo dire niente a nessuno. Io le chiesi di nuovo: -Chi è Lei?- E la bianca Luce mi rispose: -Ti dirò chi sono quando sarà il momento- Poi mi disse di pregare tanto. Detto questo, sparì come l’altra volta”. MERCOLEDI’ 7 MAGGIO 1986: “La bianca Luce apparve di nuovo e mi disse di pregare ancora. Io le chiesi con insistenza: -Chi è Lei? Per favore, può dirmelo?- La bianca Luce mi rispose: -Oggi è venuto il momento di dirti chi sono. Io sono Maria, Madre di Dio, l’Immacolata Concezione. Tu potrai dire della mia venuta tra qualche giorno e solo a qualcuno. Se vuoi vedermi devi recitare il S. Rosario- Dopo mi spiegò dove sarei dovuto andare domenica, giorno dell’Ascensione di nostro Signore, 11 maggio. Poi, detto questo, sparì come le altre volte”.

Proprio quell’11 maggio la Madonna comparve per la prima volta in quel luogo designato. Un luogo di desolazione e sciara dove la nostra amata Etna aveva portato dolore e distruzione secoli prima. Era apparsa ad un giovane umile e “pulito” che portava la croce di una malattia sconosciuta. Umiltà che continuerà a contraddistinguerlo anche nelle 33 apparizioni successive (fino al 1988) e nella sua vita. Oggi Rosario a 48 anni e di lui non si sa quasi niente perchè continua a vivere nella discrezione. Invece, il luogo delle apparizioni è diventato una vera e propria meta turistica religiosa. Consigliamo di andare a visitarlo in giorni feriali quando, nel silenzio, è possibile assaporare il rumore del vento tra le ginestre che sembra voglia raccontarti la storia di quel luogo. Munirsi di scarpe comode, per poter passeggiare tra il sentiero di sciara che ti porta lungo il percorso della Via Crucis, alla Grotta naturale di Lava e al Presepio a grandezza Naturale. Nel punto più alto del Santuario, oltre a perdersi nello splendido panorama e possibile mettersi in preghiera davanti ad una statua del Cristo. Per i pellegrini che vengono da molto lontano, è messa a disposizione la “Casa del Pellegrino” situata a pochi metri a piedi dal Santuario.

 

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Francesca Calí

Vive a Belpasso con la sua famiglia

29 Aprile 2020 alle 22:24
Roberto

Dove oggi rosario toscano e che fa

14 Aprile 2020 alle 16:00