Approfondimenti - Aprile 26, 2019

Si alza il sipario al Concetto Marchesi

Brillante iniziativa quella dell’I.I.S.Concetto Marchesi di Mascalucia, di mettere in scena uno spettacolo teatrale nell’ambito del progetto P12 MUSE AL MARCHESI. Al teatro Stabile di Catania sala Giovanni Verga, giovedì 2 maggio ore 19,45, si alterneranno sul palco oltre 45 studenti/attori guidati dalla regia di Salvo Valentino. Lo spettacolo dal titolo “DESTINAZIONE 900” che andrà […]
Di Francesca Calí

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Brillante iniziativa quella dell’I.I.S.Concetto Marchesi di Mascalucia, di mettere in scena uno spettacolo teatrale nell’ambito del progetto P12 MUSE AL MARCHESI.

Al teatro Stabile di Catania sala Giovanni Verga, giovedì 2 maggio ore 19,45, si alterneranno sul palco oltre 45 studenti/attori guidati dalla regia di Salvo Valentino.

Lo spettacolo dal titolo “DESTINAZIONE 900” che andrà in replica il 3 maggio alle ore 10:00, ha la seguente trama: “dei misteriosi viaggiatori attendono il treno 999. È una locomotiva a vapore che viaggia attraverso
l’universo. Vola, oltrepassando galassie e costellazioni. Ha un’unica destinazione finale: il Novecento. Il cosiddetto secolo breve è dunque la meta temporale, quella logistica è il pianeta Terra.
Ognuno dei passeggeri indossa un soprabito e tiene per mano una valigia nera, anonima ed un biglietto colorato.

Il personale ferroviario a loro disposizione è cortese ed estremamente scrupoloso e si preoccupa di assegnare loro i posti, seguendo come indicazione il colore del biglietto posseduto.

Dopo il decollo verso lo spazio infinito, cominciano a delinearsi le personalità di ognuno di essi. Le proprie storie sembrano intrecciarsi e trovano affinità e legami soprattutto con quelle del vicino di poltrona.
Madame Blavatsky, filosofa e medium vissuta nell’ Ottocento, con severità e decisione al tempo stesso, è al comando del treno e riesce a guidarlo con la sola forza del pensiero.

Un’ energia “femmina”, propulsiva e rigeneratrice, materna e rassicurante, si diffonde durante il viaggio e spinge
la vettura nel suo percorso cosmico. In un’atmosfera visionaria e metafisica, uomini e donne senza età e senza una fisionomia precisa, si accingono a vivere nel Ventesimo secolo, iniziando a cercare le
loro essenze nei segreti della Cabala ebraica e finendo coll’ interrogarsi sulla loro natura nelle teorie della metempsicosi platonica e della reincarnazione buddista. In un gioco a specchio tra dimensioni
parallele e déjà vu, il pubblico viene invitato a risolvere il mistero delle identità di ognuno dei personaggi, ripercorrendo i momenti salienti di un Novecento, che sembra, allo stesso tempo, così
vicino e così lontano”(NOTE DI REGIA).

Un entourage di tutto rispetto si trasferirà al teatro Stabile per dare assistenza ai ragazzi: costumisti, parrucchieri, truccatori, scenografi e in prima fila la dirigente scolastica d. ssa Lucia Maria Sciuto.

Su il sipario!!!

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