Satira - Dicembre 29, 2021
Cosa sono “Le Cronache di Mascalcìa”?
Le Cronache di Mascalcìa sono un'evidente satira politica di pura invenzione ma non solo, raccontata da un improbabile religioso, tal Abate Pietà, il quale narra le gesta occorse in un reame parallelo medievale, quello giustappunto di Mascalcia, dove vivono e vegetano tutta una serie di personaggi astrusi che sembrano gli esatti cloni di tanti nostri concittadini.
Di Giuseppe Reina

Vorremmo spiegare esattamente di cosa si tratta.
Le Cronache di Mascalcìa sono un’evidente satira politica di pura invenzione ma non solo, raccontata da un improbabile religioso, tal Abate Pietà, il quale narra le gesta occorse in un reame parallelo medievale, quello giustappunto di Mascalcia, dove vivono e vegetano tutta una serie di personaggi astrusi che sembrano gli esatti cloni di tanti nostri concittadini.
L’Abate racconta in una lingua “mista” a metà tra il maccheronico ed un simile-latino non forbito, ciò che è riportato sui Sacri Testi della Verità, tomi enciclopedici che sono pervenuti nelle sue mani, per pura fatalità, evitando di essere perduti per sempre.
La lettura di questi testi da parte dell’Abate eremita, svela sordidi intrighi di potere, aneddoti cavallereschi, gesta eroiche, amori di corte.
Ma dato che è sempre valido il detto di Giambattista Vico dei corsi e ricorsi storici che si ripetono all’infinito, pare che i fatti raccontati abbiamo una loro valenza di veridicità riscontrabile anche ai giorni nostri e che i personaggi descritti non siano altro che i progenitori di alcuni nostri esimi politici locali.
E che si siano comportati esattamente come loro anche nel Medioevo.
Tutto cambia per non cambiare nulla.
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