Storia - Novembre 27, 2022
I Biscotti della Monaca-una tradizione lunga due secoli
Storia e tradizione di un prodotto tipico catanese: i Biscotti della Monaca
Di Francesca Calí

Ogni tanto ci piace ricordare quelle che sono le nostre tradizioni; quelle proprio catanesi; quelle che le riconosci dal profumo: I BISCOTTI DELLA MONACA!
Erano i primi decenni del 1800 quando, nel monastero di Santa Chiara a Catania (famoso per l’ambientazione verghiana di Storia di una Capinera), la sorella Mara Messina, obbligata a prendere i voti dalla famiglia, sfoga la sua prigionia in cucina. Nascono così i deliziosi biscotti all’anice a forma di esse.
Come in tutti i monasteri dell’epoca, anche a Santa Chiara le monache vivevano del frutto del loro lavoro oltre che delle doti portate dalle fanciulle benestanti. Era dai prodotti dell’orto, dai corredi ricamati e perfino dai cibi sfornati dalle loro cucine che traevano sostentamento. Fu così che i catanesi conobbero i biscotti di Suor Mara e ne diventarono talmente golosi che fuori i cancelli del monastero si creava la coda per acquistarli. Se in una famiglia, poi, c’era un neonato, allora la scusa era buona per acquistarli: i biscotti grattugiati erano perfetti da sciogliere nel latte e creare pappine.
Ma come sono arrivati fino ad oggi nelle nostre tavole?
Furono due i provvedimenti che decretarono quella che è conosciuta come eversione dell’asse ecclesiastico:
il regio decreto del 7 luglio 1866 n. 3036 e la legge del 15 agosto 1867 n. 3848 che sancirono rispettivamente la soppressione degli ordini e la confisca dei beni degli enti religiosi.
Si pensa che in quell’occasione Mara ritornò a casa e cominciò a collaborare col marito della nipote, Giovanni Arena, che aveva un piccolo laboratorio di dolciumi oggi conosciuto come Dolceria Arena.
Altri raccontano, invece, che proprio il successo dei biscotti, la cui ricetta era blindata dal monastero, spinse la famiglia di Mara a farle abbandonare l’abito monacale e a ritornare in famiglia a produrre i biscotti insieme al nipote acquisito.
Ufficialmente la famiglia Arena produce questi biscotti dal 1880 passando da piccola bottega catanese a grande azienda siciliana. Il Ministero dell’Agricoltura li ha dichiarati “Prodotti della tradizione locale”.
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