Studi e ricerche - Luglio 8, 2017
Chiesetta della Misericordia o del Soccorso
A nord del centro urbano di Mascalucia vi è la contrada “Soccorso” ed in essa, sorge una chiesa dedicata alla Beata Vergine del Soccorso, detta della Misericordia, risparmiata dal fiume di lava del 1669 che si fermò vicino al suo muro di tramontana e proseguì devastando Mompileri. All’epoca, veniva curata e retta da un prete […]
Di Giulio Pappa

A nord del centro urbano di Mascalucia vi è la contrada “Soccorso” ed in essa, sorge una chiesa dedicata alla Beata Vergine del Soccorso, detta della Misericordia, risparmiata dal fiume di lava del 1669 che si fermò vicino al suo muro di tramontana e proseguì devastando Mompileri.
All’epoca, veniva curata e retta da un prete scelto dall’Abate di Mascalucia, assegnato nell’anno 1650 dall’Arcivescovo di Messina. In questa chiesa si venerava con singolare culto la Beatissima Vergine dell’Aiuto ed era meta di molti pellegrini.
Purtroppo, anche se risparmiata dall’Etna, essa subì l’incuria dei cittadini e del tempo. Oggi è un rudere e solo pochi sanno che un tempo fu un luogo sacro e meta di continui pellegrinaggi. Resistono ancora due bellissimi affreschi: uno raffigura “la Pietà”, nell’altro si intravede la mano della Beata Vergine dell’aiuto che protegge il paese di Mompileri minacciato dalle eruzioni dell’Etna.
di Maria Grazia Sapienza Pesce
Fonti:
MASCALUCIA TRADIZIONI, CULTURA E “COMU U SANNU SENTIRI A CHISTU?” DI MARIA GRAZIA SAPIENZA PESCE E VITO BRUNO, 2006.
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