Studi e ricerche - Febbraio 21, 2017
La vita di San Vito
Oggi, in breve, racconterò la vita di San Vito: San Vito martire nacque a Mazzara del Vallo probabilmente verso l’anno 286 d.C.. La tradizione dice che perdette da bambino la madre e che fu affidato alle cure di una nutrice cristiana di nome Crescenzia e ad un maestro, anche lui cristiano, di nome Modesto, i […]
Di Giulio Pappa

Oggi, in breve, racconterò la vita di San Vito:
San Vito martire nacque a Mazzara del Vallo probabilmente verso l’anno 286 d.C..
La tradizione dice che perdette da bambino la madre e che fu affidato alle cure di una nutrice cristiana di nome Crescenzia e ad un maestro, anche lui cristiano, di nome Modesto, i quali di nascosto dal padre lo educarono nella fede cristiana. Il 23 febbraio del 303 si scatenò in modo furioso una persecuzione contro i Cristiani con l’editto emanato dall’imperatore Diocleziano. La persecuzione si estese presto, come un ciclone, per tutte le province dell’impero e gli ordini dell’imperatore raggiunsero presto anche la Sicilia, dove quasi tutti i cristiani preferirono morire piuttosto che rinnegare Cristo. Il padre di Vito, cercò in tutti i modi di dissuadere il figlio ad aderire al Cristianesimo, ma non essendoci riuscito, lo denunziò alle pubbliche autorità. Certamente anche per il giovane Vito furono usate tutte quelle torture che venivano messe in atto in simili occasioni. Si cercava prima di tutto di imbrattare con le tentazioni dei sensi il Martire, in modo che prima che nella fede, l’uomo si sentisse un vinto ed un traditore nella vita morale. In un secondo tempovenivano sperimentate le torture più crudeli per abbattere la forza del corpo; allo strazio delle membra spesso si aggiungeva l’umiliazione dello scherno di una folla assetata di spettacoli crudeli. Il Martire Vito subì tutto questo con coraggio e con gioia per essere simile al Suo Maestro e Signore sulla croce del martirio, sicuro di partecipare con Lui anche alla Sua vittoria. Vito era molto giovane ed i suoi carnefici, convinti di spezzare con facilità la sua resistenza, si trovarono davanti ad un intrepido eroe della Fede. I nostri Padri, gli Avi di questa Terra, Lo hanno scelto come Patrono, Lo hanno amato per secoli di un amore appassionato, Lo hanno sentito vicino nelle avversità della loro storia, sempre protettore ed amico nel Signore. Tale amore e rispetto è stato tramandato ai loro figli. San Vito Martire, cuore vivo e palpitante di Mascalucia, sicuramente dall’alto dei Cieli protegge sia i nati in questa bellissima terra che tutti coloro che hanno scelto di portarvi la loro residenza.
Fine seconda parte.
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San Vito Santo Patrono della nostra amata MASCALUCIA
di Pantera Rosa
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