Studi e ricerche - Luglio 26, 2017
Chiesa della SS. Trinità
Nel punto di unione tra la via Trinità e la via degli Alpini sorge maestosa la chiesa dedicata alla SS. Trinità. Edificata nella seconda metà del XVII secolo è di appartenenza all’omonima Confraternita. La chiesa è a pianta longitudinale, ad unica navata con abside semicircolare; è coperta da una volta a botte, il pavimento è […]
Di Giulio Pappa

Nel punto di unione tra la via Trinità e la via degli Alpini sorge maestosa la chiesa dedicata alla SS. Trinità.
Edificata nella seconda metà del XVII secolo è di appartenenza all’omonima Confraternita. La chiesa è a pianta longitudinale, ad unica navata con abside semicircolare; è coperta da una volta a botte, il pavimento è in mattonelle di cemento bicrome ed in cemento decorato nel presbiterio.
Il prospetto principale è racchiuso tra due coppie di lesene, su di esse vi è un cornicione con modanature e sul cornicione vi sono tre celle campanarie ultimate da un timpano triangolare. Due portali in pietra lavica primeggiano sulla facciata principale, da uno si accede al cortile che porta alla Sacrestia e dall’altro alla navata principale della chiesa, al di sopra dell’ingresso principale vi è una finestra tonda con due cornici: quella interna è in pietra lavica con modanature, quell’esterna in pietra bianca e nera alternate, la finestra è sormontata da una croce di Malta in pietra lavica. La stessa croce si può ammirare sulla pavimentazione antistante la chiesa. All’interno, bellissimo e di pregevole manifattura, è il coro ligneo, da ammirare sono anche l’altare maggiore ed alcune tele.
di Maria Grazia Sapienza Pesce
[Aggiornamento]
Nel maggio 2017, grazie all’impegno non soltanto morale ma anche economico della omonima Confraternita che ne è proprietaria, sono iniziati i lavori di restauro e messa in sicurezza della chiesa stessa.
In meno di un anno i lavori sono stati portati a compimento con risultati a dir poco eccezionali. L’inaugurazione solenne si è celebrata il 25 giugno 2018 con la presenza di S.E. l’Arcivescovo di Catania Salvatore Gristina.
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Fonti:
MASCALUCIA TRADIZIONI, CULTURA E “COMU U SANNU SENTIRI A CHISTU?” DI MARIA GRAZIA SAPIENZA PESCE E VITO BRUNO, 2006.
Ulteriori info su Sito della Confraternita
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